Ultime cinque giornate da vivere fino all’ultimo respiro: parola al direttore sportivo Mattia Gambillara

Mattia Gambillara: direttore sportivo della Vigontina San Paolo

In casa Vigontina San Paolo la sosta pasquale rappresenta l’ultima «tregua» in vista di un rush finale mozzafiato, con le ultime cinque giornate di campionato tutte da vivere in una palpitante e adrenalinica corsa alla salvezza.
La parola va al direttore sportivo Mattia Gambillara, che inquadra con la consueta lucidità la volata che attende la squadra.
«La situazione di classifica è indubbiamente delicata e per noi saranno cinque finali, tutte determinantiil pensiero del responsabile dell’area tecnica bianconeraSapevamo fin da agosto che sarebbe stato un campionato tosto e impegnativo, con la quasi totalità delle avversarie che avevano un budget fuori dalla nostra portata e con almeno cinque o sei squadre che non sfigurerebbero in Eccellenza. Al netto di questo, abbiamo sicuramente fatto tutti qualche errore e dovremo farne tesoro per non ripeterli. Potevamo e dovevamo fare un po’ meglio in termini di punti ma sul piano dell’impegno e delle prestazioni non ho nulla da dire, né allo staff né ai giocatori, perché tutti hanno sempre cercato di dare il massimo. La rosa è la più giovane del girone, infatti a volte giochiamo con cinque o sei “under” contemporaneamente: il tutto nel segno dello spirito e della filosofia societaria, con tredici/quattordici ragazzi cresciuti nel vivaio. Questo, a differenza del biennio precedente, è un campionato che non ti perdona e al primo calo di concentrazione vieni sistematicamente punito. Nel calcio, si sa, ogni stagione fa storia a sé e quando capitano annate così delicate bisogna saperle affrontare con la giusta lucidità, proprio come stiamo facendo. L’equilibrio è sottilissimo e non è un caso se a cinque giornate dal termine tutti gli obiettivi sono ancora aperti e con tutte le squadre in gioco. Il nostro intento è ovviamente salvare la categoria, perché la Vigontina San Paolo vuole restare in Promozione».
Con quale spirito ci si affaccia al rush finale?
«I risultati delle ultime due partite ci hanno dato un po’ di respiro. La squadra è viva, ma anche nelle precedenti quattro sconfitte la prestazione e la concentrazione non erano mancate: avevamo sempre perso per degli episodi. Io e la società abbiamo sempre avuto fiducia nel mister, nello staff e nei ragazzi e il club tuttora non ci sta facendo mancare nulla. Siamo tutti fiduciosi che raccoglieremo dei punti importanti. Colgo l’occasione per fare un applauso anche alla juniores élite di mister Nicoletti, che si sta giocando il terzo posto in classifica: io, il responsabile del settore giovanile Guido Capovilla e la società siamo soddisfatti di quanto fatto. Chiudo porgendo i migliori auguri di Buona Pasqua a tutti i nostri sostenitori e a tutti gli sportivi».