Il vivaio bianconero si conferma uno dei migliori in ambito regionale: intervista a tutto tondo al responsabile Guido Capovilla

Una bella foto di gruppo della scuola calcio della Vigontina San Paolo

Il fiore all’occhiello della Vigontina San Paolo resta il florido settore giovanile, che anche quest’anno si sta confermando uno dei migliori in ambito regionale.
L’occasione è propizia per tracciare un primo bilancio stagionale direttamente attraverso le parole di Guido Capovilla, responsabile del vivaio bianconero.
«Non possiamo che ritenerci soddisfatti di questi primi mesi di lavoro. Abbiamo tutte le squadre prime o seconde in classifica, sia negli Sperimentali che negli Élite. Anche le formazioni provinciali ci stanno regalando delle grosse soddisfazioni e tutto questo è senz’altro di buon auspicio in vista della seconda metà di stagione. Ritengo giusto sottolineare pure gli ottimi riscontri che abbiamo nell’attività di base: Esordienti, Pulcini, Primi Calci e Piccoli Amici rappresentano una componente importante del nostro settore giovanile, perché saranno loro i regionali del domani. Per quanto mi riguarda, sono assolutamente fiero e orgoglioso di essere il responsabile di tutto il movimento».
Quali sono i segreti di un vivaio così spumeggiante?
«Il nostro punto di forza è costituito dagli allenatori, che con passione e dedizione riescono a dare le direttive giuste e a trasmettere alle rispettive squadre una vera e concreta idea di gioco. Ogni singola squadra esprime un gran bel calcio e siamo estremamente contenti anche sul piano comportamentale, perché i ragazzi sono bravi e ben educati. Obiettivi? La priorità resta formare “in casa” più giocatori possibili per farli approdare in prima squadra. Magari lanciando i migliori nei professionisti, come successo anche lo scorso anno con quattro o cinque ragazzi».