La juniores élite si gode il momento del trionfo: una splendida favola che ha scritto una grande pagina di storia

La juniores élite della Vigontina San Paolo

Un traguardo straordinario, che va a coronare una stagione perfetta e destinata ad entrare nella storia di questa società.
La Vigontina San Paolo celebra giustamente il trionfo della formazione juniores, che con l’1-1 di sabato pomeriggio contro l’Abano ha conquistato matematicamente il girone C del campionato élite con due giornate di anticipo.
Risultato eccezionale per la truppa bianconera, che ha messo in fila tutte le rivali con un ruolino di marcia inattaccabile per chiunque: diciassette vittorie, quattro pareggi e appena tre sconfitte, con sette punti di vantaggio sull’Armistizio Esedra Don Bosco, nove sul Pozzonovo e addirittura tredici sull’Albignasego.
Numeri impressionanti, che sottolineano una leadership assoluta e mai messa in discussione.
«Il primo grazie va indubbiamente ai ragazzi, che sono stati immensi e hanno fatto un cammino davvero strepitosole parole del condottiero bianconero, mister Francesco MarconGuido Capovilla ha avuto il coraggio e la lungimiranza di puntare su questo gruppo e lo ringrazio di cuore per la fiducia che mi ha accordato. Abbiamo una rosa formata quasi interamente da 2004, eravamo di gran lunga la squadra più giovane del campionato: è stata un’esperienza intensa, con un calcio che ti mette a dura prova sia sul piano dell’agonismo che della mentalità. Durante il percorso i ragazzi sono diventati una squadra vera, con la “S” maiuscola, e la vittoria del campionato rappresenta il giusto premio di una crescita esponenziale sotto tutti i punti di vista: tecnico, tattico, di mentalità e soprattutto di rapporti umani. Un percorso che parte da lontano, dalla decisione di un anno e mezzo fa di andare avanti con gli allenamenti nonostante lo stop definitivo alla stagione. È questo che ci ha permesso di creare e tenere vivi dei legami speciali, di cui adesso abbiamo raccolto il frutto più bello».
Nel giorno del trionfo le dediche sono molteplici.
«Ci tengo a sottolineare il supporto e l’aiuto costante che ho ricevuto dallo staff della prima squadra: a partire da mister Massimo Malerba e dal direttore sportivo Mattia Gambillara per arrivare al preparatore dei portieri Loris Bortolami, con cui c’è sempre stato un costante confronto settimanale. Un doveroso grazie va pure ai dirigenti accompagnatori Franzoi e Brioschi, genitori di due ragazzi. Ora ci godiamo il momento, tra qualche giorno inizieremo a pensare alle fasi finali. Avremo una semifinale andata e ritorno, poi l’eventuale finalissima: di certo vogliamo fare bella figura».
«Sono molto felice e soddisfatto per il traguardo centrato dalla nostra juniores, perché vincere non è mai facile né scontatoil pensiero del direttore sportivo bianconero Mattia GambillaraFaccio i complimenti ai ragazzi, che oltre ad essere bravi giocatori sono anche molto seri ed educati, a mister Marcon, che li ha guidati molto bene, ai suoi dirigenti e al responsabile del settore giovanile Guido Capovilla che ha creato questo gruppo vincente. Per quanto mi riguarda, li ho accompagnati negli allenamenti e nelle partite cercando di gestire le varie problematiche della stagione in funzione anche della prima squadra. Una prima squadra in cui molti ragazzi hanno già debuttato e giocato. Il futuro è tutto loro. Grazie a tutti».

La rosa della juniores élite che ha dominato il girone C di campionato.
Portieri:
Niccolò Favaron (2004), Francesco Scardino (2002).
Difensori: Lorenzo Barato (2004), Tommaso Breda (2004), Tommaso Di Bartolomeo (2004), Giovanni Mbayo Makumbo (2003), Denis Melestean (2004), Matteo Rossetto (2004).
Centrocampisti: Alessandro Franzoi (2004), Tommaso Gazzetta (2004), Matteo Paccagnella (2004), Riccardo Pellegrin (2004), Tommaso Prandin (2002), Andrea Sartorato (2004).
Attaccanti: Thomas Baliello (2004), Giorgio Brioschi (2004), Alessandro Magagna (2004), Jafete Mbongo (2004), Mattia Pellegrino (2004), Davide Piccolo (2004).